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Ricetta Medica

Informazioni sulla Ricetta Medica

La legislazione farmaceutica in Italia è assai articolata ed è soggetta a continue revisioni da parte degli organi istituzionali cosicchè diventa difficile, per gli utenti non “addetti ai lavori”, seguirne le varie fasi. Può capitare allora che un cliente si presenti in Farmacia per acquistare un farmaco ignorando il fatto che per esso è richiesta la ricetta.

Si sottolinea il fatto che quando un Farmacista vi chiede la ricetta, non solo ottempera ad un preciso obbligo di legge, ma, cosa ben più importante, tutela la vostra salute.

Tralasciando in questa sede i farmaci da banco ( detti anche OTC dalle iniziali delle parole inglesi Over The Counter cioè sopra il banco) e i SOP (senza obbligo di prescrizione) per i quali la vendita è di fatto libera possiamo suddividere le diverse tipologie di ricetta medica in base alle seguenti classi di farmaci:

– farmaci con ricetta mutualistica: si suddividono in farmaci di fascia A ,a carico del SSN, e farmaci di fascia C a pagamento, farmaci soggetti a limitazioni prescrittive (note limitative AIFA)

– farmaci con ricetta privata, a pagamento.

Esistono poi delle sottoclassi

Farmaci con ricetta ripetibile, per 30 giorni e per 3 volte oppure per 6 mesi e 10 volte. Nel primo caso rientrano gli psicofarmaci, gli ipnotici, i sonniferi e i tranquillanti in generale nel secondo invece farmaci per i quali la tossicità rappresenta un fattore di rischio molto basso.
Farmaci con ricetta da utilizzare una sola volta che hanno la caratteristica aggiuntiva di essere facile occasione di abuso e di effetti indesiderati
Farmaci con ricetta speciale nel caso di stupefacenti e farmaci per la terapia del dolore
Farmaci con ricetta limitativa prescritti esclusivamente da centri ospedalieri individuati dalle Regioni.

La ricetta medica, quindi, è un fattore di ulteriore sicurezza nell’uso del farmaco oltre quelli legati ai controlli nell’autorizzazione al commercio.

Essa testimonia che il paziente è stato visitato da un medico il quale ha ritenuto utile, per le sue condizioni di salute, prescrivere quel determinato farmaco da assumere secondo precise indicazioni.

Nel contempo il medico, firmando la ricetta, si assume la piena responsabilità circa l’utilità e l’opportunità della prescrizione.

Collegato alla ricetta medica vi è il discorso della Tessera Sanitaria il cui utilizzo è stato introdotto per le Farmacie del Piemonte il 1 giugno 2007.